Gli ultimi studi condotti da aziende come Cisco o Allianz Global Corporate & Specialty hanno dimostrato che il rischio informatico, detto anche Cyber Risk, è la paura più ricorrente che affligge le piccole e medie imprese.
A causa della pandemia Covid 19, c’è stata una rapida e forzata digitalizzazione delle informazioni che ha messo a rischio una quantità enorme di dati sensibili. E’ all’ordine del giorno leggere sui giornali di incidenti informatici in grado di bloccare le attività ad aziende e istituzioni importanti come per esempio INPS o Unicredit.
Il report autorevole ALLIANZ RISK BAROMETER del 2020 indica che il rischio più altro percepito dalle aziende è quello informatico e cioè quello relativo ai crimini informatici, alla violazione dei dati e ai guasti tecnici. Questo rischio reale comporta di conseguenza il pericolo reale di una totale interruzione delle attività e delle filiere connesse.
Oltre al danno di immagine che potrebbe essere più importante per un’azienda che ha già una certa visibilità, le possibili conseguenze sono spesso sottovalutate. La sola perdita di dati sensibili potrebbe coinvolgere l’azienda in cause civili o addirittura penali con una perdita economica importante.
Nonostante alcune grandi aziende non siano state in grado di tutelarsi, non devi assolutamente pensare di non poter accedere agli strumenti necessari per mettere in sicurezza la tua società. Spesso, a causa di meccanismi politici, investendo grosse somme di denaro ci si riduce a soluzioni improvvisate e gonfiate dai soliti nomi. Non servono grossi investimenti ma una normale regolarizzazione della propria infrastruttura ma fatta straordinariamente bene e da professionisti qualificati; e non dai soliti raccomandati.
Se vuoi scoprire quali sono le 6 cose fondamentali da fare per mettere in sicurezza la tua azienda, continua a leggere cliccando QUI!